Perché "Hortus Orchis"

la straordinaria bellezza in una collezione privata di orchidee "tropicali"

È stata fondata l'’Associazione "Hortus Orchis" sodalizio senza scopi di lucro per :

  • tutelare e valorizzare il grande patrimonio biologico 
    e culturale della collezione di orchidee che porta
    lo stesso nome "Hortus Orchis"
  • fare in modo che possa ingrandirsi e, sopratutto, che possa avere un futuro
  • salvaguardare le sue centinaia di splendide orchidee, alcune molte rare in natura o già scomparse, e non disperdere
    questa raccolta di altissimo valore naturalistico

Ma perché impegnarsi per salvare questa collezione?

In natura, queste piante sono seriamente minacciate a causa della eliminazione sistematica delle foreste pluviali.

Nel solo Ecuador ogni giorno vengono distrutte 50.000 piante di orchidee (dati American Orchid Society 2005)* e tutti gli studi sul clima, prevedono per il prossimo futuro, significative variazioni che potrebbero compromettere ulteriormente la sopravvivenza di un buon numero di orchidee (oltre che di molti altri vegetali)

Ma pesanti alterazioni degli habitat naturali, si verificano ogni giorno in Brasile, Colombia, Venezuela, Messico, in Africa tropicale, Malesia, Borneo, Java, Sumatra, Indonesia, penisola Indocinese, Papua, e in altre nazioni dove, per ricavare legname pregiato o creare piantagioni, vengono distrutte in modo definitivo molte foreste primarie e le savane.

Oggi in Italia è difficile poter ammirare una collezione pubblica di orchidee, anche se in passato ne abbiamo avute di molto importanti.

Per citare alcuni esempi, a metà '800 il Granduca Leopoldo II di Toscana aveva una collezione di orchidee, in quell'epoca tra le più importanti al mondo, ma alla sua morte è andata dispersa, quella Domidoff a Firenze (orchidee e piante rarissime) ha subito la stessa sorte.

Lo stesso è avvenuto per l' importante collezione di Castelgandolfo, di proprietà della Città del Vaticano, e per quella Coleman, scomparse in poco tempo, ma .... l'elenco è molto più lungo.

Per questi motivi, vorrei che la collezione "Hortus Orchis" potesse restare viva ancora per lungo tempo.

Come molte collezioni di piante vive, anche questa rappresenta un angolo di biodiversità, raccogliendo piante epifite, litofite e geofite, alte da pochi mm a 4 metri, provenienti da molteplici parti del mondo : dal Centro e Sud America, soprattutto dalle Ande e dall'Amazonia, Africa tropicale, Giappone, Asia himalaiana, penisola Indocinese, Cina,Malesia, Borneo, Sumatra, Java, Sulawesi, Molucche, Papua, Filippine, Australia, Nuova Zelanda.

Gli ambienti di provenienza vanno dalle foreste pluviali alle aree semidesertiche, dai 4000 metri del Tibet ed Ecuador o da isolette sull'equatore.

I fiori che si possono ammirare all' "Hortus Orchis" hanno dimensioni da 1 mm a 20cm, raccolti in infiorescenze lunghe fino anche a due metri, possono essere più o meno profumati e la loro fioritura, che avviene anche più volte nell' arco dell'anno, può durare da poche ore a 4-5 mesi.

Credo sia dovere delle nostre generazioni proteggere queste specie, per mantenere la biodiversità e consegnarla ai nostri figli e alle prossime generazioni

Per raggiungere questi obbiettivi, l' Associazione Horus Orchis cerca partners (privati o pubblici) che coindividuano questi valori con donazioni in contributi per beni, orchidee botaniche non presenti in collezione o da sostituire, libri, scambio di piante e sponsorizzazioni

Questo per garantire la continuità per le sole spese di mantenimento e di espansione, e garantire alle generazioni future di poterle ancora ammirare orchidee a forte rischio di estinzione.

Occorre creare le premesse affinchè questa collezione possa divenire pubblica, affidata in mani esperte, ed ammirata dalle tante persone che amano la trordinaria bellezza della natura

 
Contattaci, ne saremo lieti. grazie , alfrisio di vita                                                                                       indirizzo e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
*  estensione delle foreste primarie in Ecuador, sottolineato in verde


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